L’effetto Hall – basato sulla deviazione di una corrente elettrica da parte di un campo magnetico – è un fenomeno fondamentale nella fisica dello stato solido: è usato in dispositivi di uso comune per la misura di campi magnetici e ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della fisica quantistica moderna. Tuttavia, ci sono ancora tanti aspetti “misteriosi” dell’effetto Hall osservato in una vasta classe di materiali che necessitano di essere compresi.
In un articolo pubblicato su Nature Communications, ricercatori del nostro Dipartimento hanno trovato un nuovo modo per effettuare misure “elettriche” in un simulatore quantistico dell’effetto Hall, in cui, al posto degli elettroni, si utilizza una corrente di atomi controllati con luce laser. Il gruppo sperimentale guidato da Leonardo Fallani, di cui fanno parte anche ricercatori del LENS e del CNR-INO, insieme ad esperti teorici delle Università di Grenoble e di Ginevra, è riuscito per la prima volta, nei laboratori del Dipartimento, a realizzare una misura della resistenza di Hall in un sistema in cui gli atomi interagiscono fortemente tra loro, aprendo la strada allo studio di regimi finora inesplorati.
Più dettagli su T.-W. Zhou et al., “Measuring Hall voltage and Hall resistance in an atom-based quantum simulator”, Nat. Comm. 16, 10247 (2025), https://doi.org/10.1038/s41467-025-65083-6
