MENU

Presentazione

Il Dipartimento di Fisica e Astronomia ha sede nel complesso del Polo scientifico universitario di Sesto Fiorentino, mantenendo però la componente di Astronomia e Astrofisica nella sua sede storica di Arcetri. 

Il Dipartimento, come quasi tutti i dipartimenti di fisica in Italia, vive in simbiosi con i più importanti Enti di ricerca italiani (CNR, INFN, INAF, …) ed è in stretta sinergia con una infrastruttura di eccellenza, unica in Italia, quale il LENS (Laboratorio Europeo di Spettroscopia non lineare), situato anch’esso nel complesso del Polo.

 

Ricerca
Le attività del Dipartimento spaziano dalla fisica teorica a tutti i settori più attuali della fisica sperimentale e applicata.
Riguardo a quest’ultima, un fiore all’occhiello su scala europea è certamente il LABEC (LAboratorio di tecniche nucleari per i BEni Culturali), una joint-venture fra l’Università e l’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare). Usando un acceleratore da 6 Milioni di Volt, al LABEC si effettuano, per esempio, studi non distruttivi degli elementi chimici con cui sono realizzati dipinti, ceramiche e altre opere artistiche, di estremo interesse per la Storia dell’Arte. Di recente, oltre alla datazione di reperti archeologici e di particolare interesse storico con il 14C, si realizzano anche monitoraggi molto accurati del particolato atmosferico per varie Istituzioni. 

 

Riguardo alla ricerca di base, il Dipartimento ospita un importante gruppo teorico, pienamente coinvolto in ricerche di frontiera in ogni aspetto della fisica teorica contemporanea; dalle particelle elementari alla fisica della materia e alla complessità, degno continuatore della tradizione di Firenze nel campo della fisica teorica, iniziata con Fermi e proseguita con Gatto, Veneziano, etc …
Da questo gruppo è nata l’iniziativa che ha condotto al GGI (Galileo Galilei Institute) di Arcetri, un Istituto paritetico Università-INFN dedicato principalmente ad ospitare convegni e workshop di fisica teorica, estremamente apprezzato a livello internazionale. 

 

Venendo alla fisica sperimentale, grazie anche all’INFN, molti membri del Dipartimento fanno parte di Collaborazioni internazionali che conducono esperimenti d’avanguardia per esempio presso il nostro Laboratorio internazionale di riferimento, il CERN di Ginevra, punta di diamante mondiale nella ricerca  sperimentale della fisica delle particelle elementari, senza dimenticare le Collaborazioni che si occupano di fisica astroparticellare

 

Va altresì citata una importante scuola di fisica del nucleo, di grande tradizione a Firenze, con, attualmente, rilevanti attività nei Laboratori Nazionali INFN di Legnaro e Catania. 

 

Il Dipartimento ospita altresì una nutrita rappresentanza di fisici della materia, le cui ricerche spaziano dalle applicazioni legate all’uso di atomi ultrafreddi, all’interferometria atomica, ai condensati di Bose-Einstein, al quantum computing e alle ricerche connesse con la complessità, senza dimenticare quelle, importantissime anche per il loro possible impatto in medicina, nel campo della biofotonica e più in generale della biofisica.   

 

Infine, il Dipartimento ospita un gruppo di astrofisici le cui ricerche, svolte in stretta collaborazione con l’Osservatorio di Arcetri e l’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), spaziano dalla fisica solare, alla fisica dei plasmi, agli esopianeti, alle galassie ed alla cosmologia, senza dimenticare l’importante ruolo guida che volgono in missioni dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) o in grandi progetti dell’ESO (European Southern Observatory).

 

Ultimo aggiornamento

01.12.2021

Cookie

I cookie di questo sito servono al suo corretto funzionamento e non raccolgono alcuna tua informazione personale. Se navighi su di esso accetti la loro presenza.  Maggiori informazioni