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SBAM II: il Dipartimento torna nella stratosfera.

Un pallone, un esperimento, un sogno che vola oltre i confini

SBAM II: il Dipartimento  torna nella stratosfera.

 Il cielo sopra il Chianti si prepara ad accogliere una nuova impresa scientifica targata Università di Firenze. La prossima domenica 22 giugno, con conto alla rovescia alle ore 10:00, verrà lanciato dall’Osservatorio Polifunzionale del Chianti il pallone stratosferico SBAM II – Stratospheric Balloon for Atmospheric Measurements II, realizzato dagli studenti del corso di Tecnologie Spaziali della Laurea Magistrale in Scienze Fisiche e Astrofisiche.
A poco più di un anno dal primo volo – avvenuto il 28 aprile 2024 – gli studenti tornano a sfidare la stratosfera con un nuovo esperimento progettato per raggiungere un’altitudine di circa 36.000 metri. Il pallone porterà con sé strumenti e sensori sviluppati per raccogliere dati sull’atmosfera terrestre, misurazioni ambientali e fenomeni fisici in condizioni estreme. Una vera e propria missione scientifica "hands-on" che fonde rigore accademico, passione per l'esplorazione e sperimentazione diretta. Dopo un viaggio tra le nuvole e oltre, che durerà un paio d’ore, il pallone scoppierà per effetto della rarefazione atmosferica, e l’esperimento inizierà la sua lenta discesa verso terra frenato da un paracadute.
Il punto d’atterraggio? Presumibilmente il Casentino, ma molto dipenderà dalle imprevedibili correnti dell’alta atmosfera.
Questa iniziativa non è solo una prova tecnica, ma soprattutto una esperienza didattica immersiva: gli studenti affrontano ogni fase della missione – dalla progettazione alla realizzazione, dal lancio al recupero – sperimentando in prima persona cosa significa gestire una vera e propria missione spaziale. Non nei libri, ma con gli occhi rivolti al cielo e i piedi ben piantati a terra.
Sebbene non si tratti di un evento pubblico, i curiosi sono benvenuti ad assistere al lancio: un momento suggestivo e unico, in cui un semplice pallone si trasforma in veicolo di conoscenza, passione e futuro.
SBAM II non è solo un esperimento: è un messaggio che si solleva nell’aria, una sfida scientifica e umana, un invito a superare i confini – tra cielo e terra, tra teoria e realtà, tra le nazioni e le persone. A guardare la Terra dall’alto, come un’unica casa comune, fragile e condivisa, al di là di ogni divisione e ogni guerra.
Per informazioni e contatti stampa:
Il docente coordinatore: prof. Emanuele Pace, emanuele.pace@unifi.it,

17 Giugno 2025

 

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