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Silenzio

SILENZIO
2015
Scultura. Vetro sintetico e ferro. 
Dimensione cm155x25,5x30 
Descrizione:
L'opera riproduce con dischi di acrilico lo spettrogramma della parola Silenzio pronunciata dall'artista.  L'uso di dischi di acrilico e l'illuminazione da faretti LED consente di visualizzare una rappresentazione del segnale acustico in una molteplicità di immagini che si fondono e sovrappongono. Sullo sfondo, la riflessione disegna un'immagine di luce cui si aggiunge una rappresentazione di ombra tramite l'attenuazione della luce trasmessa.  A queste si somma la luce diffusa dai dischi che determina una percezione tridimensionale dello spettro acustico.
Silenzio nasce dalla necessità di dare corpo all’invisibile, concependo il suono come una scultura. La parola pronunciata dall’artista stessa diviene prima rappresentazione grafica dell’onda sonora e successivamente la trasformazione tridimensionale di essa. Il silenzio diviene così materia pur mantenendo la propria fragilità.
Biografia dell'Artista
Leonini indaga il suono, nelle sue forme visive, sonore e plastiche, realizzando sculture e installazioni, spesso site-specific, utilizzando vari mezzi espressivi. La sua ricerca consiste nel mettere in luce nuove percezioni possibili del reale. L’osservazione della realtà, in particolare le forme organiche della natura, e l’interesse per il suono, concepito come scultura, ha portato l’artista a realizzare opere nelle quali avviene un dialogo dimensionale tra luce, ombra, materia e suono.
Elisa Leonini (Ferrara 1980) nel 2006 consegue il Diploma di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e nel 2008 ottiene la Laurea specialistica abilitante all’insegnamento di Discipline Plastiche presso la stessa Accademia. Espone dal 2003 e negli ultimi anni ha collaborato con vari artisti e musicisti. Dal 2009 al 2013 è stata una componente del gruppo artistico laCRUNA. Dal 2013 lavora anche nel campo cinematografico alla realizzazione di film e cortometraggi.
Tra le varie mostre ha partecipato alle seguenti: 13.Premio Arte Laguna, a cura di Igor Zanti, Nappe Arsenale, Venezia, 2019; Arteam Cup, Fondazione Dino Zoli, a cura di Matteo Galbiati e Livia Savorelli, Forlì, 2018; Biennale Disegno, a cura di Massimo Pulini, Cantiere Disegno, Rimini, 2018; I Wish. Giovani e desiderio, progetto a cura di Cecilia De Carli e Elena Di Raddo, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, 2017; Estetica matematica, a cura di Leda Lunghi, Galleria Villa Contemporanea, Monza, 2017; Landtrack, a cura di Alberto Zanchetta, Galleria Villacontemporanea, Monza, 2016; DEFLAGRACIÓN. Un dialogo con Picasso e Gaudì, a cura di Maria Livia Brunelli, MLB home gallery, Ferrara, 2015; Rhodon rheo, a cura di Maria Livia Brunelli, Museo Internazionale della Musica di Bologna, 2013.
Premi: finalista Premio Arte Laguna 2019, Venezia; finalista Premio Arteam Cup 2018 e 2017; vincitrice del Premio Ora 2015; finalista al Premio SmARTup Optima 2014, Napoli; finalista al Premio Opera 2014, Ravenna; finalista al Premio Arti visive San Fedele 2012, Milano; terza classificata al Premio Arti visive San Fedele 2011, Milano.

Ultimo aggiornamento

02.04.2023

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