Durante un incontro altamente simbolico con Sua Santità il Dalai Lama, il Prof. Pavone ha illustrato i più recenti risultati delle ricerche condotte dal suo gruppo, unendo il rigore scientifico alla dimensione culturale e spirituale dei luoghi visitati.
Nel corso dell’udienza, il professore ha raccontato le misure effettuate a Firenze nell’ambito del progetto THE e quelle appena concluse in un monastero di Kathmandu, evidenziando come contesti profondamente diversi possano offrire dati preziosi per comprendere il rapporto tra meditazione, ambiente culturale e benessere psicofisico.
L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per presentare la nascita di una rete internazionale di ricerca, pensata per studiare in modo comparato gli effetti benefici della meditazione e delle pratiche culturali in differenti regioni del mondo, tra tradizioni varie e patrimoni spirituali millenari.
“Il nostro è un messaggio universale di pace, inclusività e crescita personale – ha sottolineato il Prof. Pavone. – La cultura e la meditazione, osservate con strumenti scientifici moderni, possono diventare ponti tra comunità diverse.”
Sua Santità il Dalai Lama ha espresso apprezzamento per il valore umano e scientifico del progetto, riconoscendo l’importanza di un approccio che unisce ricerca, dialogo interculturale e impegno per il benessere globale.
La collaborazione annunciata apre nuove prospettive per studi interdisciplinari che intrecciano neuroscienze, antropologia, pratiche contemplative e patrimonio culturale, ponendo al centro l’idea che la scienza possa contribuire concretamente alla costruzione di un mondo più pacifico e consapevole.
